Le risposte alle tue domande

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Il passaggio a nuovo fornitore non comporta alcuna interruzione di servizio, luce e gas continuano ad essere erogati durante il cambio tra operatori.

Non bisogna fare alcuna comunicazione né fornire motivazioni. Dal momento del passaggio l’unico interlocutore del cliente è Nexta, salvo specifici casi in cui è necessario contattare il distributore.

No, non c’è alcun costo da sostenere per il cambio a nuovo operatore.

Fino alla fine del 2002 un unico soggetto poteva trasportare e vendere il gas ai clienti finali domestici e piccoli consumatori.

Dal 2003, il soggetto che vende il gas deve essere necessariamente diverso da quello che lo distribuisce. Quest’ultimo, si occupa del solo trasporto del gas per conto delle aziende di vendita, e deve offrire per legge a tutte le aziende di vendita condizioni identiche e senza discriminazioni. Tuttavia, le imprese che si occupano di distribuzione restano responsabili della manutenzione, della sicurezza e dello sviluppo della rete stessa. Al distributore competono alcune operazioni sui contatori.

Il contatore misura i consumi di energia elettrica o gas in un certo periodo. Di fatto appartiene al distributore, ovvero al soggetto che si occupa appunto di far arrivare il gas e la luce a casa del cliente finale. E’ Il distributore che si occupa dell’installazione, della manutenzione e degli interventi sui contatori. La richiesta di specifici lavori sul contatore deve invece essere richiesta a Nexta.

E’ un provvedimento del governo finalizzato al sostegno in bolletta di famiglie con disagio economico o fisico (come il caso di gravi malattie che richiedono l’uso di apparecchi collegati alla corrente elettrica). Ogni anno può variare negli importi, a questo link i dettagli sul 2021.

Le credenziali di accesso (username e password) sono identiche per entrambi gli strumenti. Dopo l’ingresso ufficiale in fornitura con Nexta, il Cliente può accedere usando l’email comunicata in fase di contratto, e generare una password a sua scelta. In caso di difficoltà il Cliente può richiedere a Nexta la creazione di una utenza.

Sono diverse voci, precisamente:

– le spese per il consumo della materia prima energia e del servizio;

– le spese per il trasporto dell’energia e per la gestione del contatore;

– gli oneri di sistema, ossia costi per la copertura di attività collettive come ad esempio il bonus sociale;

– altre imposte come l’iva, l’imposta di consumo e altri possibili voci di costo una tantum.

Certamente sì, le modalità per effettuare l’autolettura sono diverse, consultabili a questo link.

In genere, salvo situazioni particolari, per il passaggio a un nuovo fornitore di energia elettrica/gas serve un tempo piuttosto rapido, non oltre 1-2 mesi. E’ un intervallo necessario per tutte le pratiche di passaggio tecnico e commerciale tra il vecchio e il nuovo fornitore.

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